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mercoledì 10 febbraio
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mercoledì 10 febbraio
V Settimana del Salterio - Tempo Ordinario
Santa Scolastica
Memoria
I Settimana del Salterio
Antifona d'ingressoSanta Scolastica
Memoria
I Settimana del Salterio
Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti
che andò incontro a Cristo con la lampada accesa.
Colletta
Santifica la tua famiglia, Signore,
per l’intercessione e l’esempio di santa Scolastica,
e concedi a noi di amarti
e servirti con purità di cuore,
per sperimentare la gioia della tua amicizia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima lettura
1Re 10,1-10
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, la regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi. Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, d’oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore. Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle.
La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro. Quindi disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza! Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n’era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita. Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti sul trono d’Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia».
Ella diede al re centoventi talenti d’oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.
Parola di Dio.
Grazie alle fatiche di suo padre, a molta fortuna e ad un senso politico sviluppato, Salomone è divenuto un re importante agli occhi dei popoli del Medio Oriente. La situazione politica vi è relativa calma (1Re 5,18). La sua politica è quella dell’apertura sistematica ai vicini: alleanza con il Faraone (1Re 3,1), appello agli artigiani stranieri e per la costruzione del Tempio (1Re 9,26-28), e soprattutto, agli occhi della Scrittura, l’integrazione della sapienza umana del tempo con il genio ebraico (1Re 5,13).
È in questo clima che viene situata la visita di una regina del Sud dell’Arabia, o più esattamente, della reggente di una delle colonie dei Sabei stabilite in Arabia.
Questo racconto mette in risalto il grande interessamento di Salomone per tutti i valori umani simboleggiati qui dalla sapienza (vv. 3-4) e dalla fortuna (v. 10).
Salmo responsoriale
Sal 36
Rit. La bocca del giusto medita la sapienza.
Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.
La bocca del giusto medita la sapienza
e la sua lingua esprime il diritto;
la legge del suo Dio è nel suo cuore:
i suoi passi non vacilleranno.
La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.
Canto al Vangelo
(Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nella verità.
Alleluia.
Vangelo
Mc 7,14-23
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
Parola del Signore.
Il cristianesimo primitivo andava liberandosi dalla schiavitù del legalismo.
Le parole di Gesù implicano l’abrogazione delle leggi sugli alimenti puri e impuri. Questa conseguenza non è però espressamente affermata e non è probabile che Gesù ripudiasse direttamente tali leggi (Lv 11; Dt 14). Altrimenti sarebbero inesplicabili i tentennamenti della Chiesa primitiva su questo punto (cfr Atti 10,14; 15,28; Rom 14,14; Gal 2, 11-17; Col, 2,20-22). Nel versetto 17 si parla di queste sentenza come di una parabola. Gesù insiste sulla interiorità della vera religione.
Gesù pronuncia una frase che suole pronunciare al termine delle parabole: Chi ha orecchi, che oda!
I discepoli ricevono, poi, in casa una spiegazione di ciò che Gesù ha detto alla folla.
Qui, parabola ha più che altro il significato di << parabola enigmatica >>, come si verifica alle volte nell’Antico Testamento con il termine mashàl.
Dichiarando che non c’era differenza tra gli alimenti puri e quelli impuri, Gesù attaccava una legge molto radicata nel giudaismo.
Dei dodici nomi di peccato nella lista disei sono al plurale e indicano azioni cattive; e sei sono al singolare e indicano vari vizi. L’enumerazione si appoggia su Dt 5,17ss.
Sorella di San Benedetto, Scolastica (morta a Cassino verso il 547) è l’anima pura, contemplativa per eccellenza, che il fratello vede salire al cielo in forma di colomba.
Orazione sulle offerte
O Dio, mirabile nei tuoi Santi, accogli questi doni
che ti presentiamo nel ricordo di santa Scolastica
e, come ti fu gradita la sua testimonianza verginale,
ti sia ben accetta l'offerta del nostro sacrificio. Per Cristo ...
Antifona alla comunione
Ecco lo sposo che viene,
andate incontro a Cristo Signore.
Orazione dopo la comunione
O Dio, che ci hai saziato con il pane della vita,
fa' che sull'esempio di santa Scolastica vergine,
portiamo nel nostro corpo mortale la passione di Cristo Gesù
per aderire a te, unico e sommo bene. Per Cristo ...
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Lun 21 Ott 2013, 22:26 Da tina
» martedì 3 settembre 2013
Mar 03 Set 2013, 16:13 Da tina
» venerdì 12 luglio 2013
Ven 12 Lug 2013, 15:06 Da tina
» venerdì 5 luglio 2013
Ven 05 Lug 2013, 15:52 Da tina
» CORONCINA AL SACRO CUORE DI GESÙ
Gio 27 Giu 2013, 16:15 Da tina
» Beata Vergine Maria Consolatrice (La Consolata) Venerata a Torino
Gio 20 Giu 2013, 12:08 Da tina
» Beata Vergine Maria di Fatima 13 maggio
Lun 13 Mag 2013, 22:39 Da tina
» lunedì 13 maggio
Lun 13 Mag 2013, 22:33 Da tina
» lunedì 11 marzo
Lun 11 Mar 2013, 17:57 Da tina