G.A.M. Gioventù Ardente Mariana
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Messaggio Da tina Ven 05 Mar 2010, 09:30

II Settimana di Quaresima
Sant’Adriano
Feria
II Settimana del Salterio
Antifona d'ingresso
In te mi rifugio, Signore,
che io non resti confuso in eterno;
mi salverai dalla rete che mi hanno teso i nemici,
perché tu sei la mia difesa. (Sal 31,2.5)


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
concedi ai tuoi fedeli
di essere intimamente purificati
dall’impegno penitenziale della Quaresima,
per giungere con spirito nuovo
alle prossime feste di Pasqua.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima Lettura

Dal libro della Genesi (37,3-4.12-13.17-28 )

Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio avuto in vecchiaia, e gli aveva fatto una tunica dalle lunghe maniche. I suoi fratelli, vedendo che il loro padre amava lui più di tutti i suoi figli, lo odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.
Una volta i suoi fratelli andarono a pascolare il gregge del loro padre a Sichem. Israele disse a Giuseppe: «Sai che i tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, ti voglio mandare da loro».
Allora Giuseppe andò in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan. Essi lo videro da lontano e, prima che giungesse vicino a loro, complottarono di farlo morire. Si dissero l'un l'altro: «Ecco, il sognatore arriva! Orsù, uccidiamolo e gettiamolo in qualche cisterna! Poi diremo: Una bestia feroce l'ha divorato! Cosi vedremo che ne sarà dei suoi sogni!». Ma Ruben sentì e volle salvarlo dalle loro mani, dicendo: «Non togliamogli la vita». Poi disse loro: «Non spargete il sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel deserto, ma non colpitelo con la vostra mano»; egli intendeva salvarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre. Quando Giuseppe fu arrivato presso i fratelli, essi lo spogliarono della sua tunica, quella tunica dalle lunghe maniche ch'egli indossava, lo afferrarono e lo gettarono nella cisterna: era una cisterna vuota, senza acqua.
Poi sedettero per prendere cibo. Quando ecco, alzando gli occhi, videro arrivare una carovana di Ismaeliti provenienti da Galaad, con i cammelli carichi di rèsina, di balsamo e di làudano, che andavano a portare in Egitto. Allora Giuda disse ai fratelli: «Che guadagno c'è ad uccidere il nostro fratello e a nasconderne il sangue? Su, vendiamolo agli Ismaelìti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne». I suoi fratelli lo ascoltarono.
Passarono alcuni mercanti madianìti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d'argento vendettero Giuseppe agli Ismaelìti. Così Giuseppe fu condotto in Egitto.
Parola del Signore.


Like a Star @ heaven La tunica che Giacobbe dà a Giuseppe è senz’altro il segno della sua preferenza. La traduzione è poco sicura,perché si può pensare a una tunica dalle lunghe maniche, o a una tunica di svariati colori; si trattava di una veste dall’aspetto regale e la parola si ritrova quando si parla delle figlie del re (25am 13, 18). È questa preferenza del padre che causa gelosia e l’odio dei fratelli (v. 4)

Like a Star @ heaven Giacobbe è chiamato sia Giacobbe, sia Israele (vv. 1-2,13,33,ecc); Ruben prende la parola due volte per dire la stessa cosa (vv. 21-22); si parla di una carovana ismaelita (vv. 25,27,28) o madiata (vv. 28,36). Da notare il carattere tragico dell’episodio,il cinismo dei fratelli di Giuseppe ( lo gettano nella cisterna, e si siedono per pranzare. Vv. 24,25), la rapidità della decisione e della sua esecuzione.

Like a Star @ heaven Le cisterne della regione erano spesso senz’acqua nella stagione secca. Esse servivano anche come prigioni (cfr Ger 38). Ruben cerca di salvare suo fratello (vv. 21,22,29). Ciò è dovuto forse al fatto che egli era il maggiore della famiglia e aveva una responsabilità più grande degli altri? Il suo piano riesce solo a metà: se impedisce ad altri di uccidere Giuseppe, non può impedire che sia venduto alla carovana. Forse a questa scena non assiste neppure? (v. 29)

Like a Star @ heaven Questo racconto, che doveva illustrare la storia delle tribù di Israele e i loro rapporti di forza, esprime soprattutto una concezione dottrinale. Infatti l’esperienza insegna alle tribù che la gloria non si acquista se non al termine della prova. Solo la croce conduce alla vita: Giuseppe vedrà compiersi il suo sogno di gloria, ma dopo il tradimento dei suoi, dopo l’esilio e dopo la prigionia.

Salmo Responsoriale (dal Salmo 104)
Rit. Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.

Il Signore chiamò la fame sul paese di Canaan
e distrusse ogni riserva di pane.
Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.

Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
finché si avverò la sua predizione
e la parola del Signore gli rese giustizia.

Il re mandò a scioglierlo,
il capo dei popoli lo fece liberare;
lo pose signore della sua casa,
capo di tutti i suoi averi.

Canto al Vangelo

Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dio ha tanto amato il mondo
da dare il suo Figlio unigenito;
chi crede in lui, ha la vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Vangelo
† Dal vangelo secondo Matteo (21,33-43.45)
In quel tempo, Gesù disse ai prìncipi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un'altra parabola: C'era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l'affidò a dei vignaioli e se ne andò. Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l'altro lo uccisero, l'altro lo lapidarono.
Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio! Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l'eredità. E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero.
Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli?». Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo ». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: «La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri»? Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare».
Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.
Parola di Dio.

⭐L ‘ <>, che viene <> fuori dalla vigna, è Gesù Cristo stesso.

Like a Star @ heaven La parabola offre un compedio della storia della salvezza in cui, come in una specie di punto focale, sono concentrati gli avvenimenti più importanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: la sorte dei profeti (Mt 21,35); la morte di Gesù fuori delle mura di Gerusalemme (Mt 21,39).

Like a Star @ heaven Quando la grazia di Dio pianta una <> (cfr ls 5,1-7) in un popolo o in un uomo,circondandola premurosamente con una siepe e provvedendola di un frantoio e di una torre, viene immancabilmente il giorno in cui vengono richiesti i frutti.

Like a Star @ heaven La pazienza del padrone dalla vigna è sorprendente. Dio non punisce subito il male, ma continua a mandare i suoi servi (profeti) che indicano con esattezza, ma senza alcun rimprovero, le prestazioni dovute. La longanimità (di Dio) arriva al punto di permettere che i suoi servi siano maltrattati, anzi addirittura uccisi e lapidati.

Like a Star @ heaven Alla fine <> (Eb 1,2) Dio manda <> (Mc 12,6) non per compiere una spedizione punitiva,ma per indurre i coloni al ravvedimento.

Like a Star @ heaven La responsabilità dei capi del popolo ebraico (<>) nella morte di Gesù viene affermata esplicitamente. <>> (Mt 21,45). Si tratta evidentemente di una parabola del giudizio, poiché i cattivi vignaiuoli vengono uccisi e la vigna è <> ad altri (Mc 12,9; Mt 21,41; Lc 20,16). Il castigo di Israele consiste nella privazione del ragno di Dio: <> (Mt 21,43). Nel nuovo Israele le nazioni pagane si impadroniscono dell’eredità del popolo ebraico.

Like a Star @ heaven Evita di guardare di traverso e d’avere idee sottintese: sii ciò che sei, ama come sei: sarai simile a Dio. Egli è colui che è, l’amore. Tu sei pensato,voluto,amato da lui.

Orazione sulle offerte

La tua misericordia, o Dio,
ci prepari a celebrare i santi misteri
e a viverli con la fede e con le opere.
Per Cristo nostro Signore.




Antifona alla comunione

Dio ci ha amati
e ha mandato il suo Figlio,
vittima di espiazione per i nostri peccati. (1Gv 4,10)

Orazione dopo la comunione

Il pegno dell’eterna salvezza,
che abbiamo ricevuto in questi sacramenti,
ci aiuti, Signore,
a progredire nel cammino verso di te,
per giungere al possesso dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.

* * *

Le spine di questa vita saranno i fiori dell'eternità (san Giovanni Bosco).
tina
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