VIII STAZIONE

Ottava sosta della Via Crucis
Sostiamo con la Madonna mentre Gesù parla e
le donne di Gerusalemme
piangono su di Lui


Tutti

«Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la propria strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti» (Is 53,6).



Guida

* Il Servo Sofferente, che è Gesù, salverà tutte le nazioni con le sue umiliazioni e i suoi dolori. Il Cristo continua a salvarci anche oggi. Ma non lo può fare senza di noi, cioè senza la nostra collaborazione.

Gesù alle donne dice: «Non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli». Quante volte, invece che piangere su noi stessi, riconoscere e confessare le nostre colpe, noi commiseriamo gli altri?

Quante volte, invece che riconoscere le colpe verso le persone care che mi son vicine - i familiari, le persone che ci attorniano - noi commiseriamo le persone distanti? È più facile commiserare gli altri che riconoscere le proprie colpe ed espiarle, le colpe su noi stessi e su quanti ci stanno vicino.

* Gesù invita quelle donne a piangere sulle proprie colpe e sulle conseguenze che ricadono sui figli.

L’uomo è uno svagato bambino, è uno spensierato superficiale, finché il pianto non lo fa adulto e riflessivo.



Tutti

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria,
madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen.



Canto

Saliremo con te sulla via del Calvario;
moriremo con te sulla Croce.