G.A.M. Gioventù Ardente Mariana
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Messaggio Da tina Sab 16 Gen 2010, 18:22

Domenica II - Tempo Ordinario
Anno C
II Settimana del Salterio
Sant'Antonio Abate
Antifona d'ingresso
Sal 65,4

Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.

Colletta

O Dio, che nell’ora della croce
hai chiamato l’umanità
a unirsi in Cristo, sposo e Signore,
fa’ che in questo convito domenicale
la santa Chiesa sperimenti
la forza trasformante del suo amore,
e pregusti nella speranza
la gioia delle nozze eterne.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima lettura
Is 62,1-5


Dal libro del profeta Isaìa

Per amore di Sion non tacerò,
per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo,
finché non sorga come aurora la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora le genti vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
sarai chiamata con un nome nuovo,
che la bocca del Signore indicherà.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata,
perché il Signore troverà in te la sua delizia
e la tua terra avrà uno sposo.
Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposeranno i tuoi figli;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
Parola di Dio.

Like a Star @ heaven La promessa del grande profeta del tempo dell'esilio (il Deutero-Isaìa), si era realizzata: l'esilio è finito, i redenti sono stati liberati dall'infamia e dalle oppressioni della deportazione in città straniere e hanno potuto fare ritorno nella terra della promessa. Ma la sparuta schiera dei reduci, poveri e in miseria, si vedeva minacciata da molti pericoli politici ed economici, e anche nel suo interno era gravata dal dubbio, dalla delusione, dalla tentazione a rassegnarsi: era quella la promessa? La salvezza che Dio aveva fatto annunciare? Perché e sino a quando Dio si faceva aspettare?

Like a Star @ heaven Un'immagine illustra il rapporto unico e irrepetibile tra Dio e Gerusalemme: Sion-Gerusalemme è << nella mano del Signore >> cioè nella mano del suo Dio (cfr v. 3b: << del tuo Dio >> e v. 5b: << il tuo Dio >>), come un diadema prezioso, che egli ama come un re ama la sua corona e il suo nastro regale. Forse nell'immagine possiamo vedere un rapporto tra le punte della corona e i merli e le torri che movimentano le mura della città.

Like a Star @ heaven Una nuova immagine: Israele è città di Dio e come tale anche la sua sposa. Si tratta di un legame e di una sovrapposizione frequente nella Prima e nella Seconda Alleanza.

Salmo responsoriale
Sal 95

Rit.Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.

Seconda lettura
1Cor 12,4-11


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue.
Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
Parola di Dio.

Like a Star @ heaven Paolo ribadisce il concetto fondamentale di tutto il brano: questi doni diversi sono opera dell'unico e medesimo Spirito. Un accento particolare è posto sull'autonomia dello Spirito, il quale distribuisce i suoi doni (12,4) come vuole. Con questo Paolo sottolinea che nella comunità i carismatici non si devono inorgoglire per i loro doni, perché tutti derivano dalla libera volontà dello Spirito.

Like a Star @ heaven La vitalità di una comunità dipende essenzialmente dal fatto che tutte le forze presenti possano svilupparsi il più liberamente possibile e insieme unirsi fra di loro in un rapporto organico.

Like a Star @ heaven Perché ciò si possa realizzare io devo anzitutto sapere, ed essere convinto fino alle ultime fibre del mio essere, che, proprio come membro della comunità, io sono una parte del tutto, e perciò bisognoso di completamento e dipendente dagli altri.

Like a Star @ heaven Ciò implica la disponibilità ad accettare i limiti del proprio ruolo e insieme a preoccuparsi perché ciascuno si possa esprimere a vantaggio di tutti.

Canto al Vangelo
(2Ts 2,14)

Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.

Vangelo
Gv 2,1-12

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Parola del Signore.

Like a Star @ heaven L'episodio del miracolo di Cana (Gv 2,1-11) apre una tematica che ritornerà contnuamente nel quarto vangelo: Gesù rivela se stesso attraverso dei << segni >>.

Like a Star @ heaven Quattro elementi possono essere considerati segni e quindi spunti di meditazione. Primo segno le nozze: il testo s'inserisce in una grande tradizione vetero e neotestamentaria dove la storia della salvezza viene trattata in numerose varianti attraverso l'immagine coniugale delle nozze. E almeno indirettamente il v. 4, dove si parla della sua << ora >>, rimanda alle nozze di sangue in coce, supremo mistero nuziale nella vita di nostro Signore.

Like a Star @ heaven Ecco poi il secondo segno: Maria. L'apostrofe: << donna >> del v.4 ricorda subito l'altro: << Donna! Ecco tuo figlio! >>. Maria, Madre della Chiesa, qui rappresenta la comunità che vive nella speranza e nella preghiera; è simbolo della sposa nelle nozze messianiche.

Like a Star @ heaven Il terzo segno è quello del banchetto e ad adesso si ricollega strettamente il quarto, cioè il miracolo della trasformazione dell'acqua in vino. Un'interpretazione sacramentale ed eucaristica appare naturale, anche se non è l'unica. Nella pienezza sovrabbondante del miracolo del vino e nella gioia del banchetto e della festa, si rivela la gioia del tempo messianico, la pienezza di quella salvezza che Cristo ci porta.

Like a Star @ heaven Pregare per la Chiesa (la città e il popolo di Dio), vuol dire dare espressione e concretezza al nostro amore per i fratelli e per il mondo. Nel Vangelo: la Preghiera della Madonna (<< Non hanno più vino >>) è stata la << causa >> che ha spinto Gesù a << manifestare la sua gloria >>.

Like a Star @ heaven San Bernardo scriveva: << Noi abbiamo bisogno di un mediatore per andare al Cristo mediatore e non possiamo trovare altra persona più indicata che Maria >>.

Orazione sulle offerte

Concedi a noi tuoi fedeli, Signore,
di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo
questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione

Gesù manifestò la sua gloria in Cana di Galilea
e i suoi discepoli credettero in lui. (Gv 2,11)


Orazione dopo la comunione

Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché nutriti con l’unico pane di vita
formiamo un cuor solo e un’anima sola.
Per Cristo nostro Signore.
tina
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