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sabato 06 febbraio
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sabato 06 febbraio
IV Settimana - Tempo Ordinario
Santi Paolo Miki e c.
Memoria
IV Settimana del Salterio
1° Sabato del mese
Antifona d'ingressoSanti Paolo Miki e c.
Memoria
IV Settimana del Salterio
1° Sabato del mese
Esultano in cielo i santi martiri,
che hanno seguito le orme di Cristo;
per il suo amore hanno versato il sangue
e si allietano per sempre con Cristo Signore.
Colletta
O Dio, forza dei martiri,
che hai chiamato alla gloria eterna
san Paolo Miki e i suoi compagni
attraverso il martirio della croce,
concedi anche a noi per loro intercessione
di testimoniare in vita e in morte
la fede del nostro Battesimo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima lettura
1Re 3,4-13
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, Salomone andò a Gàbaon per offrirvi sacrifici, perché ivi sorgeva l’altura più grande. Su quell’altare Salomone offrì mille olocausti.
A Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda».
Salomone disse: «Tu hai trattato il tuo servo Davide, mio padre, con grande amore, perché egli aveva camminato davanti a te con fedeltà, con giustizia e con cuore retto verso di te. Tu gli hai conservato questo grande amore e gli hai dato un figlio che siede sul suo trono, come avviene oggi. Ora, Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide, mio padre. Ebbene io sono solo un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che hai scelto, popolo numeroso che per quantità non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male; infatti chi può governare questo tuo popolo così numeroso?».
Piacque agli occhi del Signore che Salomone avesse domandato questa cosa. Dio gli disse: «Poiché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te molti giorni, né hai domandato per te ricchezza, né hai domandato la vita dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare, ecco, faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te. Ti concedo anche quanto non hai domandato, cioè ricchezza e gloria, come a nessun altro fra i re, per tutta la tua vita».
Parola di Dio
Fin dall’inizio, il regno di Salomone si colloca su un piano diverso da quello di Davide: l’epopea conquistatrice è terminata, l’attenzione del nuovo re si concentra sui problemi di organizzazione e di sfruttamento.
Salomone si reca a Gabaon per chiedere a Dio la sapienza. Non si tratta ancora di quella sapienza di cui parleranno più tardi i libri sapienza, ma di un asapienza pratica. Salomone è giovane (v. 7), non ha mai esercitato l’autorità. Inoltre regna su un territorio che non è il suo, ma di Dio (v. 9b). Infine, concepisce la sua regalità come una funzione di giudice in cui dovrà saper discernere fra il bene e il male (v. 9a; cfr 1Re 3,16-28).
La preghiera di Salomone manifesta la grande inquietudine nel prendere consapevolezza del lavoro di organizzazione che lo attende. È piena dell’umiltà di chi sa di essere un servitore di Dio.
Salomone percepisce la risposta di Dio sotto forma di promessa: il re avrà il discernimento che chiede, ma anche i beni personali necessari al suo prestigio (v. 11-13). Godrà pure di una lunga vita se rimarrà fedele alle consegne divine.
Salmo responsoriale
Sal 118
Rit. Insegnami, Signore, i tuoi decreti.
Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Osservando la tua parola.
Con tutto il mio cuore ti cerco:
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.
Ripongo nel cuore la tua promessa
per non peccare contro di te.
Benedetto sei tu, Signore:
insegnami i tuoi decreti.
Con le mie labbra ho raccontato
tutti i giudizi della tua bocca.
Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze.
Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
Vangelo
Mc 6,30-34
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola del Signore
San Marco parla di una partenza di Gesù con i suoi discepoli per alcuni giorni di solitudine. Cosa sono queste << vacanze >> per Gesù? Sono un tempo di distensione, di riposo di se stessi, dopo giornate e settimane sremanti.
Sono un tempo di comunione con la natura, e Gesù sa scegliere i posti: << un’alta montagna in disparte >> (9,2); i dirupi color malva dei monti del Golan che cadono a picco sul lago Tiberiade (5,1); la costa siro-fenicia o libanese (7,24-31); le sorgenti del Giordano ai piedi del monte Ermon (8,27).
Sono un tempo di vita comunitaria con i suoi diescepoli che gli raccontano le loro esperienze di evangelizzazione (6,30). << Venite in disparte (frase che significa: venite a pregare) in un luogo solitario (staccati dalla folla, dove c’è silenzio) e riposatevi un poco >>.
Sono un tempo di comunione con il Padre: << Al mattino, ancora a notte fonda, Gesù si alzò e uscì, se ne andò in un luogo solitario e lì pregava >> (1,35). Quando Gesù ritorna tra le folle, le sue parole e le sue azioni saranno la spiga colma dei grani della sua preghiera e dei suoi silenzi sulla montagna o sul lago.
Ma la partenza di Gesù non passa inosservata. La folla non lo abbandona. Perché? << Sono come pecore senza pastore >>. Che nostalgia di Gesù!
Il silenzio del Vangelo occupa una vita: il mestiere di << pastore >>, come quello di << pescatori di uomini >> è logorante, è assorbente; esige ch evi si investano tutte le ricchezze umane. Si è tentati di mollare. Bisogna tornare a Cristo senza tregua, come i discepoli. Lui solo ci può ascoltare, comprendere , amare.
Quando la preghiera non è più un effetto del desiderio e dell’amore, si comprende che essa diventi noiosa. Quando le ali non portano più l’uccello, esse gli pesano.
L’uomo di oggi non vuole soltanto capire, vuol vedere. Che cosa gli possiamo mostrare?
Il 5 febbraio 1597 morirono a Nagasaki (Giappone), per la fede in Cristo, ventisei cristiani: 6 missionari francescani spagnoli, (Pietro Battista, Martino Dell’Assunta, Francesco Blanco, Filippo Las Casas, Francesco di San Michele, Consalvo Garcìa), 3 gesuiti (Paolo Miki, Giovanni Soan ge Gotò, Giacomo Kisai) e 17 laici, pure giapponesi (Cosimo Takeja, Michele Cozaki con il figlio Tommaso, Paolo Ibarki, Leone Carasumo, catechista, Luigi e Antonio, ragazzi di undici e tredici anni, Mattia, Bonaventura, Gioacchino Saccakibara, medico, Tommaso Idauki, Giovanni Kinoia, Gabriele di Duisco, Paolo Suzuki, catechista, Francesco Fhelante e Pietro Sukagiro). Esiste la relazione di un testimone oculare di questo martirio.
Orazione sulle offerte
Accogli, Padre Santo, i doni che ti offriamo
in memoria dei santi Paolo Miki e compagni,
che hanno versato il sangue per la fede,
e concedi anche a noi di perseverare, con la fortezza dei martiri,
nella confessione del tuo nome. Per Cristo ...
Antifona alla comunione
"Voi avete perseverato con me nelle mie prove,
e io preparo per voi un regno", dice il Signore,
"perchè possiate mangiare e bere alla mia mensa
nel mio regno".
Orazione dopo la comunione
Infondi in noi, Signore, la sapienza della croce,
che ha illuminato i tuoi martiri,
perchè, fortificati da questo sacrificio,
aderiamo pienamente e collaboriamo nella Chiesa
alla redenzione del mondo. Per Cristo ...
* * *
Io non credo a un destino che colpisce gli uomini comunque agiscano: ma credo a un destino che colpisce gli uomini se non agiscono (G. K. Chesterton).Pagina 1 di 1
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Lun 21 Ott 2013, 22:26 Da tina
» martedì 3 settembre 2013
Mar 03 Set 2013, 16:13 Da tina
» venerdì 12 luglio 2013
Ven 12 Lug 2013, 15:06 Da tina
» venerdì 5 luglio 2013
Ven 05 Lug 2013, 15:52 Da tina
» CORONCINA AL SACRO CUORE DI GESÙ
Gio 27 Giu 2013, 16:15 Da tina
» Beata Vergine Maria Consolatrice (La Consolata) Venerata a Torino
Gio 20 Giu 2013, 12:08 Da tina
» Beata Vergine Maria di Fatima 13 maggio
Lun 13 Mag 2013, 22:39 Da tina
» lunedì 13 maggio
Lun 13 Mag 2013, 22:33 Da tina
» lunedì 11 marzo
Lun 11 Mar 2013, 17:57 Da tina