misteri gloriosi

Nel primo mistero glorioso
voglio meditare
la risurrezione di Gesù
Frutto di questo mistero: La fede



Dal Vangelo di San Giovanni
Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti.

* Nella notte del mistero risuona il grido della fede: «Cristo è veramente risorto. Alleluja!».

* Messaggio che sfolgorò in quel lontano "primo giorno" di nuova creazione. Ancor oggi giunge fino a noi e ci illumina della sua luce.

* In questo nostro Cenacolo, il grido di risurrezione risuona attraverso il Cuore esultante di Maria, donna ricca di fede pasquale.

* Te lo chiediamo, Mamma; purifica la nostra fede da ogni scoria di tristezza e di pessimismo e rendici ardenti di Gioia pasquale.



Padre nostro. Ave, o Maria (10 volte). Gloria.



Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.



Nel secondo mistero glorioso
voglio meditare
l’ascensione di Gesù al Cielo
Frutto di questo mistero: La speranza



Dal Vangelo di San Luca
Detto ciò, lo videro innalzarsi; poi una nube lo avvolse e lo nascose ai loro sguardi. E mentre erano lì con gli occhi fissi in cielo e lui si andava allontanando, apparvero due uomini vestiti di bianco che dissero loro: «Uomini di Galilea, perché rimanete così a fissare il cielo? Quel medesimo Gesù che è stato sottratto ritornerà allo stesso modo come l’avete visto ascendere in cielo».

* L’Ascensione di Gesù vuole indicare il suo ritorno al Padre.

* La nube indica sempre la presenza particolare di Dio, come l’Ostia e il Vino, che sono segni, indicano la reale presenza Eucaristica. La massima concentrazione della presenza di Dio è nell’Eucaristia.



Padre nostro. Ave, o Maria (10 volte). Gloria.



Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.



Nel terzo mistero glorioso,
voglio meditare la discesa dello Spirito Santo
sopra Maria Vergine e gli Apostoli
riuniti in preghiera nel Cenacolo
Frutto di questo mistero: Amore fraterno



Dal Vangelo di San Giovanni
Quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà verso la verità tutta intera; perché non parlerà da se stesso, ma tutto ciò che udrà Egli lo dirà e vi annuncerà le cose future.

* Dio manda a noi il suo Spirito. È la vita che urla in noi, è la sete di verità e di amore che cantiamo nell’intimo.

* Ma ancora una volta questo dono "indivisibile" del Padre non è fine a se stesso: ci spinge ai fratelli, operatori di pace, inviati ad annunciare il Vangelo sulle nostre strade.



Padre nostro. Ave, o Maria (10 volte). Gloria.



Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.



Nel quarto mistero glorioso
voglio meditare
l’assunzione di Maria Vergine al cielo
Frutto di questo mistero: Conversione e santificazione



Dall’Apocalisse di S. Giovanni apostolo.
Poi un segno grandioso apparve in cielo: una Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle.

* Ecco il segno centrale, la visione più grandiosa dell’Apocalisse: è un segno, cioè un’indicazione di realtà divine: una Donna, la Madre di Gesù e Madre della Chiesa.

* Il sole sorgente della luce (simboleggia Dio) la riveste come di una tunica splendente. La Madonna è tutta luce, è piena di grazia.

* La luna è simbolo di instabilità, di mutevolezza; la Madonna tiene il peccato sotto i suoi piedi, è la purissima, l’Immacolata Concezione.

* Le dodici stelle rappresentano la Chiesa dei Dodici Apostoli; ogni anima cristiana è una piccola stella di amore e di ornamento alla Madonna.



Padre nostro. Ave, o Maria (10 volte). Gloria.



Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.



Nel quinto mistero glorioso,
voglio meditare l’incoronazione di Maria Vergine
e la gloria degli Angeli e dei Santi
Frutto di questo mistero: Un più Grande Amore per Maria e per suo Figlio Gesù



Dall’Apocalisse di S. Giovanni apostolo
Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da presso Dio, pronta come una sposa abbigliata per il suo Sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini!. Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno il suo popolo, ed egli sarà il Dio-con-loro».

* «In cielo abbiamo una Mamma che ci segue con gli occhi, con i suoi occhi di carne. In cielo abbiamo una Mamma che ci ama con tutto il cuore, con il suo cuore di carne. E questa Mamma è la stessa di Dio!».

* Il grande santo Ignazio di Antiochia morto nel 107 dopo Cristo diceva: «Quando arriverò nel cielo, allora sarò uomo». Cioè solo nel cielo saremo uomini come Dio ci ha voluti da tutta l’eternità: a sua perfetta immagine e somiglianza.



Padre nostro. Ave, o Maria (10 volte). Gloria.



Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.



Salve Regina
Litanie